Dal 15 Novembre 2013 al 09 Marzo 2014
Dieci anni di ricerca appassionata
La mostra intende ripercorrere la lunga genesi dell’opera, terminata nel 1901 dopo un lungo decennio di appassionato impegno culturale e sociale e di un progressivo raffinamento della tecnica pittorica da parte dell’artista.
Il Quarto Stato viene terminato da Giuseppe Pellizza da Volpedo nel 1901, dopo un’elaborazione di quasi dieci anni. La genesi del dipinto è stata studiata e analizzata da Aurora Scotti nella mostra “Giuseppe Pellizza da Volpedo e il Quarto Stato. Dieci anni di ricerca appassionata”, allestita presso il Museo del Novecento dove l’opera è esposta dal dicembre 2010, dopo una lunga permanenza alla Galleria d’Arte Moderna di Milano.
Icone Marcel In DesignLa Casa Di Breuer Ordine uPXiZTOkL’esposizione intende mettere a fuoco la complessità dei valori e dei significati di un quadro simbolo del XX secolo, frutto di un costante impegno culturale e sociale e di un progressivo raffinamento della tecnica pittorica di Giuseppe Pellizza da Volpedo (1899-1901), maturati tra la fine dell’Ottocento e l’alba del Novecento. Tra le opere che più hanno segnato la storia del Novecento, non solo dal punto di vista artistico, ma anche sociale e della comunicazione, il quadro è il risultato di un lungo iter progettuale, segnato da due tappe fondamentali: Ambasciatori della fame (1892) e Fiumana (1895-96). La complessa elaborazione rese l’artista consapevole della propria missione intellettuale e della necessità di costruirsi un’articolata cultura filosofica e scientifica. Ad ogni fase corrispose una peculiare sperimentazione compositiva e tecnica, il cui sviluppo può essere seguito lungo le tre sezioni della mostra, dove sono esposti i bozzetti, i disegni preparatori e alcune analisi radiografiche.